Regia di Riccardo Donna vedi scheda film
Da vedere esclusivamente in compagnia,meglio se la suddetta compagnia è dotata di sense of humour discretamente sviluppato.Perchè così diventa un film di comicità irresistibile.Un opeazione sulla fasariga di Across the universe diventa un amarcord alla puttanesca in cui le musiche dei Beatles sono sostituite da quelle di Baglioni(sic!) qui autore di soggetto(doppio sic!) e addiittura coautore della sceneggiatura(triplo sic!) .Gli anni di piombo romani diventano una passeggiata di salute,Centocelle diventa un posto da immaginare pieno di fiori e di fontane,i figli dei fiori sono rievocati alla manera di Hair ma qui chissà perchè scappa da ridere.Tutto superficialmente e provocatoriamente falso.E poi ci sono loro due Andrea e Giulia,Romeo e Giulietta de noantri col loro amore tormentato dalla distanza tra le loro abitazioni(ma a lui basta piegare a soffietto la cartina per annullarle),dalla distanza sociale e infine dalla distanza che va dalla caserma di Saluzzo a Roma.Una caserma quasi da barzelletta,tutti con il nido di quaglia in testa da quanto sono lunghi i capelli,tutti amiconi, i gavettoni si accettano ridendo,addirittura ti puoi sostituire a un altro in licenza tanto non se ne accorge nessuno(forse non esisteva il contrappello).Per il personaggio di lui hanno scelto un sosia di Scamarcio alto almeno 20 cm più dell'originale che si esercita in continuazione a fare sguardi tenebrosi.Lei l'unica scena impegnativa che ha la recita in modo ridicolo,una scena in cui dovrebbe piangere e non le esce nemmeno una lacrima per sbaglio.Un film imbellettato malamente(ma come dice Obama un maiale con il rossetto è pur sempre un maiale)e che finge di regalare scorci di sociologia adolescenziale.E invece ci regala la solita psicologia da cinque centesimi del Moccia di turno.Da evitare.
pretenziossa,totalmente inadatta al film
Scamarcio di dimensioni magnum,si esercita parecchio a fare sguardi tenebrosi
bella ma tremenda come attrice,spero migliori
parte secondaria
quasi da rimpiangere i film di Moretti
insomma
mediocre
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