Regia di Garin Nugroho vedi scheda film
"Questo film è una preghiera per le vittime della violenza e delle catastrofi naturali". Preghiera, appunto, cantata; opera filmica tratta dal Ramayana, poema epico induista di 24000 versi dove Rama, avatar di Visnu, ha il compito di contrastare il malefico Ravana a beneficio dell'umanità. Per chi come me non conosce bene la cultura legata a questo film seducente, sarà vago il senso di tale mitologia e anche semplicemente la trama di queste poche ore, però chi avrà la pazienza di seguirlo, non è detto che non possa rimanere attratto e soddisfatto dai colori, i semplici costumi e le luci sgargianti, come dalla coreografia, la vegetazione lussureggiante e soprattutto dal fascino della musica, così diversa da quella occidentale ma che è stata molto importante già tra XIX e XX secolo per alcuni compositori europei, come nuovo stimolo da assorbire e naturalmente reinterpretare. Tra le personalità colpite dalla particolarità del gamelan (una tipica orchestra indonesiana costituita da metallofoni, membranofoni e aerofoni) ci fu per esempio anche Claude Debussy. 7 1/2
Melodiosa e sensuale musica originale di Rahayu Supanggah.
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