Regia di Jonas Åkerlund vedi scheda film
I Quattro cavalieri dell'Apocalisse, una serie di omicidi e gli scheletri nell'armadio delle famiglie americane...
Un detective della polizia deve indagare su una serie di particolari omicidi a sfondo rituale, le vittime sembra che siano, appunto, state uccise (e torturate) con un modus operandi ispirato alla profezia dei "Quattro cavalieri dell'Apocalisse". Ma gli assassini quanti potrebbero essere? Per di più la sua situazione familiare è difficile...
Thriller macabro e filosofico dalle parti del SE7EN di David Fincher (con l'impianto visivo di SAW- L'ENIGMISTA) ma con molti pezzi (inizialmente slegati tra loro) che possono sembrare piste parallele (che confondono le idee allo spettatore e le indagini agli investigatori). Abusi su minori, feti abortiti, corpi squartati, rapporti incestuosi, pelle martoriata, figli ribelli ai padri (come nel cinema italiano sugli Anni di Piombo), etc... sono alcuni degli ingredienti di una apocalisse sociale e metaforica che sembra parlare di un paese moralmente distrutto. Impegno o ipocrisia? Intanto notevoli sorprese narrative. Compreso il finale, che però banalizzerebbe il tutto o è geniale? Gara di bravura tra le espressioni da duro e depresso di Dennis Quaid e il bel visino, a tratti angelico a tratti demoniaco, di Zhang Ziyi. Notevole nella sua forza distruttiva!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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