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London River

Regia di Rachid Bouchareb vedi scheda film

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La recensione su London River

di bradipo68
4 stelle

Credo proprio che di Rachid Bouchareb regista franco algerino che non nasconde le sue ambizioni di cinema alt(r)o fino ad ora ho visto solo il peggio. E dispiace essere su una lunghezza d'onda totalmente diversa rispetto all'accoglienza generale che ha avuto questo film.
Anzi forse no, non mi spiace per niente. Credo solo di aver visto il film da una prospettiva diversa.
Per prima cosa non mi sembra che London River parli dell'elaborazione di un lutto.Eccetto una sequenza(quella con la scena madre di Brenda Belthlyn procrastinata fin quando possibile) qui di lutto non se ne parla proprio.E quindi neanche della sua elaborazione.
Il film parla semplicemente di due genitori che non sanno nulla dei loro figli, che per loro sono dei perfetti estranei. Tutto fatto per benino, con quell'ombra sugli sguardi, quella fotografia desaturata che toglie i colori dalle cose, un ritmo lento in una città multietnica in cui è più facile salutarsi con un "Salaam" che con un semplice "Hello".
Però anche Londra è intristita, ingrigita non è più quel caleidoscopio di colori e di umori che ci veniva raccontato nei romanzi di Hanif Kureishi e nei primi film di Frears. Aleggia la paura e non la curiosità che dovrebbe essere naturale per qualcosa che ancora non si conosce.
Il segno dei tempi, probabilmente.
Il limite di questo film paradossalmente coincide  con i due protagonisti:non loro come attori perchè sinceramente non gli si può imputare nulla ( anche se c'è il sospetto che una Blethyn molto più piagnucolosa del solito cerchi di replicare anche nelle sfumature l'interpretazione di Segreti e Bugie, comprese le scene di pianto con le spalle alla telecamera che diventano un'ostentata ,pleonastica citazione del bellissimo film di Leigh).
Io non ho mai visto due persone ,anche di una certa età e quindi si presuppone di una certa esperienza, che sembrano cadute così dal pero. Di testa però.
Lei sarà anche un'isolana buzzurra ma non è possibile guardare le cronache televisive della tragedia di Londra limitandosi a fare qualche tentativo telefonico e continuare a lasciare messaggi nella segreteria della figlia scomparsa quasi senza preoccuparsi dopo il bailamme accaduto. Non è possibile che abbia una fifa blu di uno con la parannanza( avete mai visto un malfattore con parannanza? da che mondo e mondo la indossa chi lavora) e poi chiede come funziona un telefonino a uno che ha due palmi di barba sotto il mento.
London River ricorda nelle atmosfere L'ospite inatteso ma se ne distacca per contenuti.
E'un tentativo di descrivere il lato non minaccioso dell'Islam, quello che non ha nessuna jihad da combattere e non vede nemici e infedeli comunque.
Tentativo encomiabile dal punto di vista civile ma, per quanto mi riguarda, cinematograficamente poco riuscito.
(bradipofilms.blogspot.com)

Su Rachid Bouchareb

continua a mancargli la misura almeno nei film che ho visto diretti da lui

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