Regia di Rachid Bouchareb vedi scheda film
Una storia forte, agganciata all'atttualità (anche se gli attentati di Londra risalgono al 2005), che poteva servire a dare un sonoro sganassone alla retorica del cinema di questo genere made in USA. Gli autori scelgono, meritoriamente, il dietro le quinte, senza cercare l'effetto a sensazione ed avvicinando il mondo islamico londinese più moderato, quello che ha a che fare con le persone normali e che rifugge dal fondamentalismo. Il rischio è quello di presentare una realtà con un occhio fin troppo buonista, ed infatti l'unica che dimostra il pregiudizio è proprio la protagonista inglese. Per il resto, direi che molti dei dialoghi sembrano riempitivi, il personaggio di Elizabeth troppo a lungo sembra non considerare la possibilità che la figlia sia rimasta coinvolta negli attentati (continua a parlare con la segreteria telefonica...) e, infine, non mi piace la recitazione di Brenda Blethyn, mentre ho apprezzato quella del maliano Sotigui Kouyaté (1936-2010), qui, purtroppo, al suo ultimo film.
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