Regia di Malcolm D. Lee vedi scheda film
Gradevole e a tratti spassosa commedia musicale, per di più on the road. Un trio vocale soul, i Real Deal, furoreggia negli anni '60 fino a quando il leader (un divertente e divertito John Legend) decide di intraprendere la carriera solista lasciando le due spalle ad un destino poco musicale e più crudele. Uno finirà in prigione per tentata rapina e l' altro finirà a vendere macchine. Questo sino a quando il più fortunato dei tre non muore ed i due non decidono di mettersi in viaggio assieme per andare a rendere un tributo musicale al compagno e perchè no, a tentare di riscoprire la propria carriera da cantanti. Durante la traversata in macchina, tanti litigi, riappacificazioni, divertenti esibizioni in pessimi locali e la scoperta di una figlia mai riconosciuta. Dirige il cugino di Spike Lee senza troppe emozioni, per fortuna la coppia di performers è ottima ed affiatata e regala momenti godibili sia dal punto di vista comico che da quello musicale ; Samuel L. Jackson si conferma uno dei migliori attori "black" in assoluto con una versatilità non comune a tanti attori della sua generazione. Bernie Mac è nel suo e nonostante la sceneggiatura non sia eccezionale, regala comunque allo spettatore un' ottima interpretazione ed alcuni momenti di autentica comicità (ma niente rispetto a "The original kings of comedy", lì c'era veramente da farsi la pipì addosso). La pellicola è appunto dedicata alla prematura scomparsa di Mac e di Isaac Hayes (autore fra l' altro della colonna sonora d "Shaft").
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