Regia di Malcolm D. Lee vedi scheda film
Diretto dal cugino di Spike Lee ovvero Malcom Lee, questo e' il classico esempio di commedia musicale "soul" all'americana, cattivella ma non troppo , indipendente ma non troppo e soprattutto dedicata quasi esclusivamente ad un pubblico afroamericano di bocca buona
La storia e' un classico , due musicisti negli anni '70 facevano parte di un trio che sfondao' nelle classifiche per poi dividersi in strade soliste di bassissimo profilo, dopo anni di litigi sono "costretti" , causa la morte dell'unico dei tre ad aver avuto un grande successo anche da solo , a tornare insieme per un concerto che dovrebbe ridare fama e soprattutto soldi al duo.
Lee mette in piedi un film che deve tutto alla buona prova dei due attori , un Samuel Jackson sopra le righe ma d'effetto ed il bravo Bernie Mac che col suo personaggio riempie lo schermo nonostante una sceneggiatura di poco conto ed una serie di eventi da road movie ormai visti e rivisti.
Naturalmente il tutto e' condito da musica commericale simil-dance-funky - ottimi un paio di pezzi di P-Funk - , stile che viene ampiamente preso per i fondelli all'interno del film stesso ma che viene considerato come una delle fonti dell'anti-emarginazione per le persone di colore americane.
Insomma siamo dalle parti del classico film medio che non spinge mai sull'accelleratore ma che neanche viaggia lento e smunto, grazie ad alcune buone battute - da vedere il lingua originale please ... - ed alla gia' citata verve dei due attori.
Il film e' dedicato al povero Bernie Mac , morto per infarto alla fine delle riprese.
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