Regia di Mario Imperoli vedi scheda film
A metà strada tra Don Camillo e Grazie Zia, Imperoli (autore anche del soggetto e della sceneggiatura) ambienta nell'Italia contadina degli anni '70 l'iniziazione sessuale del giovane Libero, rimasto orfano dei genitori. Prima sottratto al nonno (De Luca), anarchico e anticlericale, e affidato poi, con lo zampino del prete (Maranzana), alle cure delle tre zie ancora zitelle (la grassoccia Merlini e, cosa assai strana, le bellissime Petit e Benussi), diventando succube del loro attaccamento morboso, cosa che inizialmente non sembra dispiacergli molto. Solo grazie al "compromesso storico" patteggiato dal nonno, si salverà dalle loro grinfie. La consorte del nonno (De Santis) lo avvierà alle gioie del sesso e il ragazzo potrà far felice così Anna, adolescente della quale si è innamorato.
Il tentativo di nobilitare la commedia sexy è piuttosto vano (siamo scesi ai livelli delle varie "Osterie del Vaticano"!) con tanto di morale (i più puritani sono sotto sotto i più perversi), scontata. Tutte le quattro donne si spogliano almeno una volta (anche la Merlini), ma le più sensuali sono la De Santis e la Gori. Da segnalare, "alla Giusti", la scena della seduta spiritica, con il protagonista che sditalina sotto il tavolo le zie Benussi e Petit.
Bravo, nel ruolo del Nonno Libero. Peccato che lo costringano a recitare battuttacce.
La più giovane, sfoggia un bel nudo integrale con gran naturalezza.
Il protagonista maschile, sciatto come al solito.
Un volto misconosciuto per ruoli di contorno.
La futura pornostar è la più sexy delle protagoniste femminili.
Questa bella attrice francese dalla fluente chioma rossa interpreta un'improbabile zia zitella.
I suoi occhioni riempono sempre lo schermo. Riesce a rendere credibile il proprio personaggio rendendolo stralunato e rimbambito.
Una brava attrice, qui interpreta la zia più anziana (l'unica brutta delle tre). Sfoggia un topless da podio per la rubrica "weirdo" di Ciak
Non è un cattivo regista, ma la storia che ha scritto è priva di alcuna originalità.
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