Regia di Gene Wilder vedi scheda film
Una parodia di stile più melbrooksiano dell'originale. Gene Wilder elabora la lezione del maestro di parodia per eccellenza,la mescola con tutti,ma proprio tutti gli stereotipi del cinema horror d'annata(da Browning alla Hammer Films),una spruzzata di commedia gialla stile Invito a cena con delitto e il film è fatto.Non privo di una sua sciocchina gradevolezza,infarcito come è di gags che vanno dal cinema muto a quello demenziale,Wilder e i suoi compari sguazzano in questo castello spettrale in cui ci dovrebbe essere un licantropo.Ma qui non si fa male nessuno(o quasi) e il finale lieto è d'obbligo anche se una piccola nota inquieta c'è.Prodottini come questi sono di pronto consumo e si fanno dimenticare appena dopo i titoli di coda.E'però un gioco divertente per il cinefilo quello di individuare i riferimenti filmici ai quali il regista(che non è che brilli per doti particolari,il Wilder attore è infinitamente più talentuoso del Gene Wilder regista) si attiene.Per gli altri basta il resto e il resto parla di gags sufficientemente spiritose e di un cast di comprimari assolutamente all'altezza....
apparizione stralunata
sempre superbamente sopra le righe
ottima attrice che ci ha lasciato troppo presto
come attore è molto meglio che come regista
dispiace dirlo ma come regista è scarsino
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