Regia di Salvatore Samperi vedi scheda film
Il film è mostruoso come l'essere misterioso scheletrito nella teca in fondo al treno che è praticamente un centauro al contrario, nelle carrozze precedenti troviamo Montesano e la Krystel al peggio della loro carriera circondati da una serie di personaggi riusciti male se non peggio di loro che sono un padre separato in andropausa non voluta diretto in Calabria con un figlio di cinque anni talmente odioso che fa venir voglia di abbandonarlo in una stazione di notte (come poi accade) per farsi lei che è una studiosa sclerotica incastrata con il mostro nella teca.
Se già non vi basta c'è un capotreno che più strozo non si può, Franca Valeri che fa come sempre Franca Valeri e due palle così a me che non la sopporto, Andreasi suo marito fumatore incallito, De Sica jr che fa le creste sui cestini alla stazione, Merenda poliziotto con le adenoidi, una gruppo di femministe lesbiche, Adriana Russo con una banda di ladri di valige e una coppia di gemelli sbirri della ferpol con l'accento marchisciano de Petritoli che se chiamano Ardo e Ardo e se mi sono scordato qualcuno chiedo pietà.
Aaaaaahhhhhh si il povero GOLDRAKE mio mito, mio grande amore citato dall'orrendo Malcom in questa commediaccia ferroviaria che non va da nessuna parte se non nell'ultimo vagone dove la Krystel può dar sfoggio della bellezza femminile olandese fatta di spalle larghe carne rosea e altezze notevoli e poi quel viso che colpisce .....ja dames en heren Silvia Krystel van Amsterdam was eén erg mooi meisje, oltre al suo spogliarello è giusto ricordare il messaggio del film che il regista ci vuole dare per bocca di Andreasi:
ANCHE LE CARTINE SONO IMPORTANTI
PS: io non faccio la guida turistica
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