Regia di J. Searle Dawley vedi scheda film
Il primo, liberissimo, adattamento cinematografico del romanzo di Mary Shelley, prodotto dagli Edison Studios e diretto da uno dei più prolifici (oltre un centinaio di film in carriera) e fidati assistenti di Edwin S. Porter. Rispetto all'originale, però, i toni più raccapriccianti della vicenda risultano sensibilmente attenuati e le atmosfere gotiche scomparse, mentre l'andamento della narrazione risente di un'eccessiva staticità, a cui finisce per nuocere anche la teatralità della recitazione. Restano soltanto il fascino pionieristico dei trucchi cinematografici, la discreta riuscita delle sequenze più movimentate (la creazione del mostro, il finale) e l'indubbia rilevanza storica dell'opera (si tratta del primo film horror americano).
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