Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Esordio di Carlo Vanzina con il buon Renato Pozzetto, la futura giornalista Stefania Casini, Vincent Gardenia (che gigioneggia nel ruolo dell'inviato di "Playman"), la bellissima modella Kirsteen Gille (che fine ha fatto?) e in piccoli ruoli di contorno Massimo Boldi (lo vediamo all'inizio che fa il cipollino!!!) e Cochi Ponzoni (...fa il cameriere timido!!!). Divertimento (senza esagerazioni e pretese sociologiche) e belle locations esotiche (come era di moda all'epoca, vedere ad esempio la filmografia di Joe D'Amato). Rivisto oggi resta un documento inedito del costume del periodo tra ammicamenti pruriginosi e buchi della serratura...
E' uno dei registi più discontinui mai apparsi in Italia! Lasciamo da parte il peso di eredità che porta. Il padre era più bravo ma pure lui in parte già discontinuo!
Lo preferisco nelle commedie a sfondo sociale impegnate come PAOLO BARCA MAESTRO ELEMENTARE PRATICAMENTE NUDISTA
Come al solito ha un tipo di recitazione tipica del periodo (ve la ricordate in NOVECENTO?)
Gigioneggia! Deve fare l'arrogante e ci riesce bene!!!
Mi sta più simpatico nei film attuali dove fa il padre di famiglia buono e un pò sfigato...
Tipica coniglietta delle riviste dell'epoca (oltre a quelle citate e famose chi si ricorda "Starter"?)
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