Regia di Marcus Nispel vedi scheda film
L'omonimo film del 1980 che usciva in stretta concorrenza con il brand già vincente di Halloween di un paio di anni, nella sua conclamata rozzezza e rusticità non mi era affatto dispiaciuto.Slasher violento a discreto tasso di efferatezza senza pretese.Qui con l'aumento del budget si cerca di ricalcare le orme dei remakes recenti di horror anni 70 e 80.L'estetica è sovrapponibile ,con una fotografia con toni desaturati,tonalità sabbia e metallo che dominano tutto,una ricerca solo di provocare il maggiore shock possibile senza alcuna idea plausibile per rinvigorire il genere e dargli nuova linfa vitale.E'cinema plastificato,preconfezionato e fatto cuocere al microonde.Come i popcorn di cui dovrebbe aumentare il consumo in sala.E'come se il tempo si fosse fermato:si aggiornano i particolari,le auto,i mezzi tecnologici,non si aggiornano i personaggi sempre considerati come carne da macello non pensante,si mettono anche alcune scene di sesso con ballonzolamento annesso di protesi siliconate giusto per emozionare qualche adolescente in piena tempesta ormonale,anche gli effetti speciali spesso rivelano la loro tragica povertà.In più vista l'estrema povertà di idee non ci si vergogna minimamente a citare in maniera pedissequa altri film del new horror di questi anni,ci cita persino Rob Zombie che forse in questo campo è l'unica boccata di ossigeno da un po'di tempo a questa parte.Ma allora in che cosa lo hanno investito il budget a disposizione?Gli attori per come recitano li avranno presi da qualche casting di reality show,anche gli effetti sono piuttosto rustici,c'è praticamente l'unità di luogo quindi non hanno neanche speso uno sproposito in scenografie,gli esterni li avranno presi in qualche bosco totalmente aggratis...li avranno presi per il regista?Se li hanno spesi per lui li hanno investiti male perchè Marcus Nispel più che un regista assomiglia a una sciagura capitata tra capo e collo a questa produzione.Non bastano sequenze acrobatiche ,tagli obliqui o la camera a mano per fare un bravo regista.Ci vuole un idea di cinema alla base.E Nispel,specialista in remakes o reboots(come va di moda chiamarli adesso) non ce l'ha.Cerca di rubacchiare a destra e a manca.Ma è sponsorizzato da Michael Bay che a dirigere questi film potrebbe mettere chiunque, anche il suo giardiniere.Il risultato tanto sarebbe lo stesso....Quello che importa è solo passare al botteghino a ritirare il conquibus...
una sciagura
mediocre
neanche salvata dall'estetica
insipida
brutta fine
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