Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Perfetto film da cinema italiano attuale. Posticcio, prova ad allietare la gola di ogni genere di spettatore, finendo per creare un pasticcio disomogeneo ma con un unica direzione verso il pseudo-romanticismo spiccio. Ruffianata tipica di Brizzi.
Faccio sempre estrema fatica a guardare un film di Brizzi senza togliermi dalla gola un retrogusto di posticcio. Ogni suo film mi dà il tono della ruffianata, senza alcuna valenza "artistica" ma creata pari pari per solleticare la gola di ogni potenziale spettatore.
Quando si prova a fare così si crea "Ex", miscugolio disomogeneo di storie che però hanno tutte l'unico indirizzo pseudo-romantico verso il lieto fine, magari con un filo di melodramma dentro. Aiuto. Buono giusto per un pubblico di bocca buona, nulla più. E d'altronde se abbiamo un pubblico abituato a riempire le sale per i cinepanettoni, allora è scontato che anche questi prodotti mediocri finiscano per avere successo.
C'è davvero poco da salvare, a parte un inizio che davvero è promettente, a tratti brillante e divertenti. Vedi le prime scene e pensi di vedere un film vivace. Tutto però si appiatisce quasi subito e non si vede l'ora di vedere i titoli di coda.
Peccato, perché in questo marasma generale ci sono attori bravi, anche in buona forma. La prova di Silvio Orlando è come sempre ottima (che grande attore il mio omonimo), a sorpresa persino Alessandro Gassman (che solitamente non amo) sembra in parte e si fa apprezzare. Peccato che il copione davvero sia misero e non basti la buona recitazione a rendere passabile il film.
In tutto ciò può mancare la solita parentesi giovanilistica tutta di luoghi comuni triti e ritriti? Ovviamente no: l'episodio della Capotondi è la solita tragedia di autori vecchi dentro che vorrebbero "capire" i "gggiovani" mostrandoli solo come entità vuote.
Perfetto film da cinema italiano attuale.
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