Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
E' così difficile fare un film del genere, onesto e dignitosamente scritto, diretto e recitato, nell'Italia del 2009? A quanto pare sì. Onore al merito di Brizzi, quindi, che pur venendo da una filmografia disastrosa (come regista: i due capitoli di Notte prima degli esami; come sceneggiatore è stato un fido collaboratore di Neri Parenti) riesce a dimostrarsi attento alle piccole sfumature della vita di tutti i giorni per creare un intreccio sensato, verosimile e lontano dai clichè più volgari, che procede a zig-zag fra una manciata di coppie 'scoppiate' che diventano qualcos'altro (nuovi singles, altre coppie, situazioni in bilico...). La morale è che siamo tutti ex, compresi i preti: come dare torto a questa commediola di modesto profilo, ma che realizza puntualmente i suoi obiettivi? E, se ci riesce, il merito va dato anche all'ottimo cast impiegato: Silvio Orlando, Flavio Insinna, Claudio Bisio, Carla Signoris, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Nancy Brilli, Claudia Gerini, Vincenzo Salemme, Enrico Montesano. Nessuna stonatura: già questo è un miracolo per il nostro cinema di questi anni; i limiti vanno ravvisati nella contenuta portata del progetto ed in certi momenti risaputi che sono d'altronde inevitabili per un argomento tanto elementare (es. di luogo comune: il chirurgo minacciato dall'ex della sua ragazza si ritrova a dover operare proprio l'ex per salvargli la vita). Il modello cui si ispira sarà anche Love actually, ma Ex lo supera di slancio da destra facendogli vistose corna. 5,5/10.
Girotondo di personaggi che entrano ed escono dalla vita ciascuno dell'altro, con il filo rosso della relazione finita che rende tutti quanti, prima o poi, 'ex'. Un chirurgo minacciato dall'ex della sua attuale ragazza si ritroverà ad operare proprio l'ex, in fin di vita; un matrimonio va in frantumi sull'altare quando lo sposo scopre che il prete è l'ex della sposa; un giudice di pace segue una causa di divorzio e divorzia a sua volta...
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