Regia di Rob Marshall vedi scheda film
Sconcertante remake in chiave musical di 'Otto e mezzo': tanto era poetico e visionario uno dei capolavori del maestro riminese quanto è superficiale questo prodotto da Weinstein e malamente diretto da Rob Marshall. La produzione americana dimostra di avere capito poco sia della poetica felliniana sia dell'immaginario italiano, ridotto unicamente a dei luoghi comuni che possono essere riassunti dalla canzone cantata da Kate Hudson. I personaggi, tranne la moglie di Daniel Day-Lewis (grande attore ma penoso come cantante), interpretata da Marion Cotillard, sono privi di alcuno spessore, passano davanti alla macchina da presa come delle modelle in una sfilata e di loro si ricorda a malapena i costumi indossati più che i dialoghi recitati. Anche i numeri musicali non sono certamente memorabili, essendo ripresi da quelli di 'Chicago'. Voto: 5. (Film visto in v.o.s.)
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