La recensione su Underworld. La ribellione dei Lycans

di supadany

4 stelle

VOTO : 5,5.

Onesto prodotto di genere che si propone come prequel dei due successi di Len Wiseman della serie “Underworld”, con un cambio in cabina di regia e con una protagonista diversa, anche se la Mitra è qui relegata nel ruolo di comprimaria.

Sono presenti tutti gli archetipi del genere avventura, con un popolo (qui razza) soppressa, un tiranno cattivo, un amore impossibile, il tutto a sfociare nella ribellione del titolo che ha però luogo solo nell’ultimissimo frangente del film.

Tutto sommato non è malvagio, ma ho riscontrato due difficoltà, una mi pare oggettiva, l’altra soggettiva.

La sceneggiatura non è granchè, diverse le situazioni abbozzate ed altamente improbabili anche in una storia di fantasia.

Poi personalmente, anche se facevano già parte del cast, oggi come oggi faccio più fatica a rivedere Michael Sheen, dopo aver interpretato Blair e Frost, nell’improbabile nel ruolo dell’eroe lycans e Bill Nighy nel ruolo del tiranno.

In più, un’ora e ventitre minuti sono davvero pochi per un film del genere, particolare che denota come in fondo tante idee non c’erano.

Dunque inquadrato nel suo genere, e visto senza tanto impegno, è un film che ci può stare, comunque inferiore ai primi due, purtroppo la strada intrapresa non presenta sviluppi interessanti ed anzi in alcuni passaggi è proprio il caso di far finta di niente per non arrabbiarsi.

Nel complesso due stelle e mezzo, non brutto, ma un po’ deludente.