Regia di Ho-Cheung Pang vedi scheda film
Delirante e irresistibile parodia dei killer movie, "You Shoot, I Shoot" prende di mira soprattutto due modelli cinematografici: uno è lo stereotipo del sicario cool, emblematicamente rappresentato dal Jef Costello di" Le samouraï" di Jean-Pierre-Melville, l'altro è il cinema violento e ipercinetico di Martin Scorsese, un cinema che, come noto, ha profondamente influenzato l'estetica dell'action hongkonghese.
Se l'omicidio d'apertura è un vero e proprio calco melvilliano (il killer avvolto nel trench beige, la frase fatale sibilata alla vittima prima dell'esecuzione, la ripetizione filologica delle inquadrature), il resto del film scherza con questi modelli alti senza troppa insolenza ma con un gusto per la farsa e l'assurdo così gioioso e sconclusionato da far dimenticare del tutto il gioco parodistico.
Le sequenze delle esecuzioni diventano il pretesto per inventare soluzioni visive spericolatissime e per intrecciare cinema e video (è infatti con una telecamera che Chuen filma gli omicidi) in una sarabanda di sgargiante comicità. Una spruzzata di erotismo caricaturale, un pizzico di humour demenziale e un'infarinatura di postproduzione video danno infine a questa pazzoide farsa metacinematografica un tocco supplementare di follia. Consigliatissimo.
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