Regia di Thor Freudenthal vedi scheda film
VOTO : 6++.
Commedia famigliare canina e stupidina, segnata da parecchie ingenuità gratuite (qualcuna si poteva facilmente evitare), ma anche da una discreta forza attrattiva regalata, prima di tutto, dai migliori amici dell’uomo, qui presenti in massa e poi anche dai giovani protagonisti (gli adulti, buoni o cattivi che siano, rimangono sullo sfondo).
Quasi una favola moderna dove l’impossibile, per i cani, ma anche per i ragazzini, può accadere.
Andi (Emma Roberts) e Bruce (Jake T. Austin) sono orfani e vista la loro età fanno fatica a trovare una sistemazione adeguata insieme.
Adesso si trovano da una coppia di rockettari (Lisa Kudrow e Kevin Dillon) che sembrano tutto tranne che genitori e per di più non vogliono tenere animali in casa.
Così i due giovani cercheranno una sistemazione per il loro cagnolino Venerdì, già di suo propenso a ficcarsi nei guai, e la troveranno in un hotel abbandonato che di lì a poco diventerà la casa di tanti cani randagi o smarriti, fino a quando non verranno scoperti e tutto pare finito.
Però i due non si perdono d’animo, e con i loro compagni di avventura, s’inventeranno una grande fuga verso la libertà.
L’unico modo per prendere questa storia è vederla come una favola, dato che quasi nulla di quanto si vede può essere preso per un qualcosa nemmeno lontanamente pensabile (ed in alcuni casi, aggiungerei purtroppo).
Però se si riesce a stare al gioco il film non è solo stupido, ma anche una fantasiosa avventura che da piccolo mi avrebbe esaltato tantissimo (oggi un po’ meno).
Un albergo abbandonato da reinventare come casa per tanti cani, con tanti meccanismi studiati per dar loro da mangiare, smaltire i loro rifiuti, fargli fare attività fisica o semplicemente fargli credere di essere liberi come il vento, ma anche rifugio per i più piccoli umani lontano dal mondo in cui ancora non si ritrovano.
Meno riuscita invece la parte prettamente “umana” (con la vicenda dell’affidamento e col finale che si intuisce già dopo i primi dieci minuti), anche se ogni tanto sa divertire, un po’ grazie agli schizzati genitori adottivi rockettari, un po’ per qualche battuta rozza, ma accettabile.
Nota di demerito per il titolista italiano, questo capita spesso, ma qui siamo a livelli veramente infimi.
Dunque un film che credo possa piacere ai più piccoli, agli amanti dei cani e a chi crede nelle favole (meglio se canine), con parecchi limiti, ma anche una buona dose di simpatia che a tratti è dilagante ed in grado di far chiudere un occhio su alcune ovvietà un po’ moleste.
VOTO : 6++.
Un pò ingenuo, ma comunque discreto nel costruire un film formato "bambino".
VOTO : 6++.
Ovviamente stra sacrificato, ma nel ruolo che ha fa il massimo.
VOTO : 6+.
Carina e simpatica.
VOTO : 6.
Sufficientemente divertente.
VOTO : 6.
Quasi grotteca come rockettara.
VOTO : 6.
Sufficiente.
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