Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
L'apocalisse dell'anno accanto.Eccolo il blockbuster che ha avuto la sfortuna di incontrare sulla sua strada uno dei film che ha incassato di più nella storia del cinema,eccola l'apocalisse plastificata,preconfezionata e chiusa con un velo trasparente di cellophan non sia mai che deperisse per il contatto con l'aria,ecco l'Avatar de no'antri,orgoglioso portatore sano di stupidità conclamata.E'incredibile che Emmerich continui a girare lo stesso film e continui a trovare gente che gli finanzia i progetti e soprattutto gente che accorre al cinema a vedere l'ultima fatica evacuata con grande sf(o/a)rzo.Il suo cinema fatto per riempire gli occhi è sempre uguale a se stesso,si autocita e cita altri catastrofici come se piovesse.Nell'ultima parte del film ci troviamo di fonte a una curiosa ameba che sembra la fusione degenere di Titanic e L'avventura del Poseidon e di qualsiasi altro incubo acquatico.Tanto bastano scenografie monstre e attori indulgenti da mettere a mollo,meglio se a bagnomaria altrimenti il freddo fa venire i reumatismi.Qui mi tocca anche subire il minzoliniano vulnus(da dire rigorosamente con la zeppola in bocca) di vedere all'opera uno dei miei attori preferiti,John Cusack.Nella prima parte è un fiorire di autocitazioni da Independence Day(ma stavolta il pericolo viene dal riscaldamento globale e non dallo spazio) fino a The day after tomorrow(da cui è mutuato praticamente tutto l'incipit e che alla fine è forse uno dei suoi film meno peggio).Curioso che tanta retorica filoamericana venga da un tedesco,che della profezia dei Maya qui ci sia solo un pallido riferimento ,che i russi ancora parlino con l'accento di Ivan "Ti spiezzo in due"Drago e che la salvezza di un parte di umanità avvenga a bordo di tre arche di Noè supertecnologiche.Non si sono sprecati neanche a tirare fuori qualche idea nuova.Un 'altra domanda ce l'avrei ma credo che sia più provocatoria:perchè questo 2012 è una supercolossale ca@@ata a detta di tutti i critici(o quasi) e Avatar è un capolavoro da consegnare ad imperitura memoria?Non è poi che in termini di scrittura ci siano tutte queste grandi differenze.Sarà l'occhialone policromatico multidimensionale?
continua imperterrito a seguire la sua idea di cinema post/apocalittico
abominevole vederlo qui.Pure esigenze di pagnotta
insomma
personaggio di poco spessore
un cameo sparato a pallettoni
il presidente degli USA.Nero,naturalmente
scienziato senza macchia nè paura.Per piacere...
parte da cattivo egoista...
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