Regia di James Cameron vedi scheda film
Quale senso può avere la ennesima opinione su questo film? Nessuno, ovviamente. Ma poiché prima che un blog considero questo sito un log, avendo visionato questa pellicola qualche tempo fa, sentivo l'ineluttabilità di scrivere, prima o poi, le impressioni riportate. L'ideale sarebbe stato non essere toccati dal clamore e dalle polemiche che hanno accompagnato l'uscita di questo famigerato "Avatar", ed averne una fruizione priva di condizionamenti, ma credo che l'impresa sarebbe stata ardua per chiunque.
Ritengo che il dilemma che si pone allo spettatore sia di scegliere tra un approccio moralistico o edonistico a questa pellicola. Da un punto di vista morale il film è sicuramente spregevole: la storiella è vista e stravista, come del resto moltissimi hanno già fatto notare, a me personalmente chissà perché sono venuti in mente tutti film western: subito "Balla Coi Lupi", ma poi anche "Un Uomo Chiamato Cavallo" e qualcosa di "Il Piccolo Grande Uomo". Insomma, i contenuti sono pochi e quei pochi sono tanto banali, scontati ed affrontati in modo tanto prevedibile da essere poco credibili: difesa della natura, condanna del progresso, della sete di danaro, tutto questo in un blockbuster costato pare 460 milioni di dollari e che ne ha incassati 2,7 miliardi.
Io ho optato per il secondo approccio, dato che ritengo che in questa vita breve e irta di ostacoli sia consigliabile godere delle poche cose che ci vengono concesse. Prima di affrontare la visione sono regredito a livello adolescenziale (non è stato difficile, non sono maturato tanto da quei tempi) e mi sono goduto gli effetti e la battaglia finale come facevo a dieci anni con "Ombre Rosse", senza preoccuparmi di fotografia, montaggio, interpretazioni et similia. E mi sono divertito.
In altre parole è un film tutta forma e niente sostanza: sta all'utente decidere cosa farne.
Jake Sully è un marine invalido, chiamato a sostituire il defunto fratello gemello che era uno scienziato su Pandora, un pianeta sul quale una società sta estraendo un metallo molto prezioso. Ma la vena principale dell'unobtanium si trova nella zona abitata dai Na'vi, una tribù di umanoidi molto fieri delle loro tradizioni, e si prospetta un'azione militare per liberarsi da questo impiccio….
James Cameron è un'ottimo professionista, ma non appartiene all'Olimpo dei registi geniali.
Cameron cercava un attore giovane non affermato, per mantenere il budget contenuto. Worthington al momento in cui fu scritturato viveva nella sua auto. L'attore australiano fornisce una prova discreta.
E' Neytiri, la Na'vi che si innamora del protagonista. Di lei si vede solo l'immagine elaborata.
Toh, chi si rivede, la vecchia zimarra. Fa un effetto un po' strano vederla qui, a me è sembrata un po' un pesce fuor d'acqua.... comunque non male.
L'arcicattivo, il colonnello Miles Quaritch, di fronte a lui Patton appare una crocerossina. Un cattivo a tutto tondo, duro a morire.
Interpreta Parker Selfridge, amministratore della società estrattrice e cattivone numero due. A me fa sempre un'impressione un po' strana, comunque la faccia da viscido ce l'ha, ed è nella parte.
E' Trudy Chacon, la pilota che alla fine aiuta i "nostri" nella battaglia finale.
E' Tsu'tey, il promesso sposo di Neytiri ed erede al trono. Interessante esempio di personaggio che acquista credito agli occhi dello spettatore durante il corso della vicenda.
E' il dottor Norm Spellman, il compagnone del protagonista che si attira le simpatie del pubblico.
E' Mo'at, la moglie del capo tribù e madre di Neytiri.
E' Eytukan, il capo tribù, padre di Neytiri.
La musica è stata scritta da James Horner, alla terza collaborazione con Cameron, e il pezzo più famoso è cantato da Leona Lewis.
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