Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film
Nella stessa notte Alberto (Albanese) e Angelo (Rossi Stuart) hanno un infarto. Finiti uno accanto all'altro nell'unità coronarica di un ospedale romano, i due fanno amicizia, pur non potendo essere più diversi: colto, tachilalico ed estroverso il primo, che di professione fa lo sceneggiatore; chiuso e plebeo il secondo, che ha fatto un sacco di soldi truffando il fisco con l'officina dove ripara auto d'epoca. Quando Angelo si rende conto che l'infarto ha lasciato segni profondi, comincia a fare in modo che Alberto possa prendere il suo posto in ciò che più gli sta a cuore: la sua famiglia.
Dopo il criticatissimo Lezioni di volo, Francesca Archibugi torna alla commedia con un buddy-movie molto parlato, giocato sulle simmetrie tra mondi lontanissimi: entrambi i personaggi cercano con sincerità qualcosa dall'altro e ambedue non hanno dei veri amici. Nonostante l'esilità della trama (liberamente ispirata all'omonimo romanzo di Umberto Contarello) e la presenza di qualche personaggio inessenziale (Villaggio) e di qualche scena stonata (come quella del cammeo di Carlo Verdone, comunque esilarante) la regista romana realizza una delle sue opere migliori, grazie non solo alla ciclopica prova dei due protagonisti, ma anche a un riuscitissimo mix tra comicità e pathos e a un'insolita quanto intensa fotografia della periferia romana, firmata da Fabio Zamarion.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta