Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
Luciano e Leonardo (Pozzetto e Celentano) sono due amici ultraquarantenni benestanti e soci in affari, che a Milano condividono un lussuosissimo loft. Scapoli convintissimi e donnaioli di successo, passano le serate a rimorchiare bellissime ragazze. L'amicizia entra in crisi quando Leonardo si innamora, ricambiato, di Giovanna (Kelly Van der Velden), una ragazza di buona famiglia che vive in campagna. A distanza di nove anni da ECCO NOI PER ESEMPIO, si riforma nuovamente la coppia Pozzetto-Celentano, che già era stata garanzia di incassi al box-office. Troviamo di nuovo la città di Milano, anche se i tempi sono cambiati, e i personaggi pure. Se nella pellicola di Sergio Corbucci il fotografo Clic e l'ingenuo e sprovveduto aspirante poeta Palmambrogio Panziroli, si muovevano nel contesto degli anni di piombo, tra estremisti politici, femministe agguerrite e sequestri di persona, il mediocrissimo Enrico Oldoini ci porta invece nella Milano da bere dell'epoca Craxiana, tra bellissime auto d'epoca, gallerie con gioiellerie illuminate, appartamenti di lusso e splendide e disponibilissime ragazze. Vero e proprio simbolo di quei tempi (insieme a VIA MONTENAPOLEONE dei Vanzina), LUI E' PEGGIO DI ME e' una scadentissima commedia che vorrebbe, ahimè, divertire con una comicità di tipo surreale. I due comici invece, infarciscono una pessima sceneggiatura con battute vecchie quanto lo era mio nonno, con stupidissimi doppi sensi, e una macroscopica vena maschilista e misogina. Ragazze relegate a puro oggetto di piacere, che i due protagonisti si scambiano come se si trattasse di capi d'abbigliamento o che si giocano a sfide a biliardo. Si potrebbe pensare che sia tutto in preparazione per l'entrata in scena di Giovanna, che farà letteralmente perdere la testa a Leonardo e risollevare così la dignità femminile. Le cose invece peggiorano, in quanto l'attrice (olandese credo) Kelly Van der Velden, abbassa ulteriormente il livello di importanza che riscuotono le donne in questo film. Da quando fa la sua comparsa, l'attrice (se questo e' l'appellativo che si può usare) tiene la medesima e insignificante espressione da pesce lesso fino alla fine della pellicola. Pozzetto ai minimi termini, con un repertorio comico che ha ormai fatto il suo tempo. Quanto a Celentano, non l'ho mai reputato un attore. Confezione luccicante per un film goliardamente stupido.
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