Trama
Una Città come Settimo Torinese aveva tutte le carte in regola per diventare una banlieue da mettere a ferro e fuoco. Solo che qui è andata diversamente. Perché? Un anziano geometra, uno di quelli che hanno costruito l’Italia di oggi, racconta le sue case. Quelle per i primi immigrati, che venivano dal Veneto e volevano la villetta, che si costruivano da soli nei fine settimana; e poi i palazzoni per gli immigrati degli anni '60, che venivano dal sud con la valigia di cartone. La storia del geometra si intreccia con quella del vecchio parroco, classe 1910, che racconta, anche lui, le immigrazioni che hanno fatto la città di oggi: le speranze della sua giovinezza e le paure di oggi, il suo sguardo stupito su un mondo che ha visto formarsi, ma che non riconosce più.
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