Regia di George Cukor vedi scheda film
Storia di un procuratore sportivo e della sua assistita..I duetti Tracy/Hepburn sono sempre incantevoli anche a distanza di molti anni e anche in commedie che non hanno moltissimo da offrire come questa.Che però quel poco che offre lo offre decisamente bene.E'la storia di un eccellente sportiva prima golfista,poi tennista che viene adocchiata da un procuratore lesto d'occhio e di parola sfruttando anche la crisi di lei nel rapporto con il fidanzato intellettualoide da strapazzo e snob che non perdeva occasione di far rimarcare la propria superiorità intellettuale...e lei quando c'è lui che la guarda ha una specie di blocco.Da ricordare la partita a tennis con la rete che diventa sempre più alta e la racchetta sempre più piccola mentre alla sua avversaria la racchetta diventa sempre più grande.Da non prendere alla lettera la figura dell'allenatore /procuratore/motivatore a cui Tracy dà volto e voce:troppa agiografia e poi sinceramente uno che conosca alla perfezione i meccanismi d'allenamento di golf e tennis non mi pare che sia proprio facile da trovareCukor ha sicuramente fatto meglio ma qui come al solito usa il suo occhio benevolo per quella deliziosa creatura di Katharine Hepburn con il suo fisico asciutto e slanciato che sembra fatto per lo sport.Sicuramente molto diversa dalle dive rotondette e formose che andavano molto in voga in quegli anni....
ok
giovanissimo e quasi impacciato
deliziosa creatura
se la cava con l'esperienza
ha fatto di meglio ma magari fossero tutti di questa qualità i brutti film
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