Una notte nella vita di un gruppo di giovani esuli, ovvero di nativi americani che hanno abbandonato le riserve. Ragazzi che hanno scelto di allontanarsi dalle famiglie e dalle tradizioni per vivere a Bunker Hill (Los Angeles) dove, aspettando l'alba, scorazzano, bevono e ballano...
Note
Un bel ritratto documentaristico, realizzato alla fine degli anni 50, in grado di riflettere le speranze per il futuro e per i figli di un'intera etnia che subisce le derive di una vita da marginalizzata. Non solo stranieri nella loro terra, ma visti con sospetto anche dalla loro stessa gente. Un tesoro riscoperto da qualche anno, già mostrato nel 1961 alla Mostra del Cinema di Venezia.
LA CITTÀ DEI BALOCCHI
Indiani a Los Angeles, una riversa fuori dalla riserva. Esiliati nella loro terra, alieni sradicati, affogati nell’alcol e nella notte. I sogni sono morti, resta il ricordo, la rassegnazione, una rabbiosa voglia di godersela a qualunque costo e, quando ormai la città dorme, un disperato canto tribale. Una moglie che ha smesso di pregare Dio attende il… leggi tutto
VOTO 8 SORPRENDENTE (TV Gennaio 2013) Low cost nella produzione ma pieno di Cinema con la C maiuscola: camera addosso, angoli di ripresa multipli, montaggio serratissimo, lucidità narrativa, senza dimenticare un grande impegno civile. Infatti questo The Exiles di Kent MacKenzie è uno Shadows West-coast clamorosamente dimenticato e sorprendente. Tanto è vero che partendo da uno dei genocidi…
la condizione dei nativi d'america nel 1960 già confinati nelle loro riserve oppure fuggiti da quelle gabbie recintate e finiti nelle grandi città. qui si analizza la vita di yvonne e homer. lei aspetta un bambino e lui non fa altro che girovagare per la città tutta notte bevendo, fumando e attacando lite, quando non è in casa bello seduto sulla poltrona con altri nullafacenti come lui.…
LA CITTÀ DEI BALOCCHI
Indiani a Los Angeles, una riversa fuori dalla riserva. Esiliati nella loro terra, alieni sradicati, affogati nell’alcol e nella notte. I sogni sono morti, resta il ricordo, la rassegnazione, una rabbiosa voglia di godersela a qualunque costo e, quando ormai la città dorme, un disperato canto tribale. Una moglie che ha smesso di pregare Dio attende il…
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