Regia di Harald Zwart vedi scheda film
Per giudicare con benevolenza questo 'La Pantera Rosa 2' bisogna dimenticarsi dei film firmati da Blake Edwards con Peter Sellers nei panni dell'inetto Ispettore Clouseau, perché qui il livello è certamente inferiore all'inarrivabile modello ma, comunque degno di essere visto: Steve Martin è un Clouseau che non possiede la raffinatezza interpretativa del grande Peter Sellers ma è dotato di una mimica facciale e di un talento comico che gli consente di non sfigurare.
La trama è poco più di un pretesto che serve a Harald Zwart per costruire alcune gag incentrate sulla inettitudine totale di Clouseau, il quale riesce sempre a compiere disastri in ogni azione che commette, sia distruggendo i posti dove si trova, sia 'rovinando' qualsiasi persona, collega, superiore, criminale con cui viene (più o meno fortuitamente) a contatto, ma riuscendo, per la rabbia di Dreyfus, a risolvere il caso, per tanto siano strampalate e fortuite le sue detection.
Non tutte le gag sono azzeccate ma due o tre sono esilaranti e il ritmo non viene mai meno.
A far da spalla al comico americano, questa volta troviamo John Cleese nei panni di Dreyfus, che sostituisce Kevin Kline, un Jean Reno fin troppo controllato per i suoi standard come collega dell'Ispettore e Emily Mortimer nelle vesti della collega infatuata Nicole.
In parti poco più che secondarie, a costituire un improbabile 'Dream Team' di investigatori, spaziamo da un piuttosto bollito Andy Garcia, a un Alfred Molina sottotono, per passare a Aishwarya Ray, attrice indiana di incredibile bellezza ma dal ruolo puramente ornamentale, fino a due apparizioni cameo di Jeremy Irons e Johnny Hallyday.
Ideale per una serata spensierata.
Voto: 6.
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