Regia di Roberto Faenza vedi scheda film
E' un film che offre degli spunti di riflessione interessanti sulla gelosia, in particolare contrappnendo un uomo maniacalmente geloso ad uno quasi maniacalmente permissivo. Il fatto è tra l'altro la scusa per mostrare una serie di scene di accoppiamenti incrociati (ma sempre uomo-donna), in certi casi furtivi, in altri concordati. Però non è charo quale sia il messaggio finale. Forse che l'eccesso, sia da una parte che dall'altra, non va mai bene, e che bisogna cercare un punto di equilibrio?
E' una mia ipotesi. Come è una mia ipotesi che la gelosia sia solo una scusa per vedere tanti bei nudi, nello stile di certi film italiani di Lino Banfi e Alvaro Vitali (in realtà il film si svolge metà a Praga e metà a Venezia, l'una emblema della permessività nordica e l'altra della gelosia e della passionalità italiana) .
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