Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
La commedia all'italiana è morta.Viva la commedia all'italiana.Veronesi cerca di riesumare un cadavere in avanzato stato di decomposizione con questo film composto di due episodi in cui si ambisce a descrivere ciò che fanno gli italiani all'estero nel modo in cui lo facevano i vecchi maestri,diciamo Risi,Scola e Monicelli tanto per citare i primi che mi vengono in mente o forse anche il Germi più caustico.SI ambisce è il verbo giusto:perchè non ci si riesce e semmai l'unico episodio deputato a raccontare l'italianità all'estero è solo il secondo,quello con Verdone perchè una scazzottata al karaoke non fa testo(sta nel primo).Naturalmente siamo più di un gradino sopra all'attitudine becere del cinepanettone ma l'impressione è che il regista non abbia voluto troppo distaccarsi da quella filosofia.Qualche ideuzza sparsa in giro si vede anche ma è del tutto rapsodica,sono dei frammenti che non andranno mai a comporre un'idea di cinema.Castellitto assomiglia sempre di più a Sordi alle prese con un personaggio guascone e malinconico,Verdone replica sempre il solito personaggio in un episodio che sembra sponsorizzato dalla Pro Loco di San Pietroburgo vista l'abnorme sequela di luoghi turistici che passano sotto i nostri occhi(e forse sono l'unico motivo di interesse di un episodio che parte benino e poi implode in sparatorie senza senso e postilla moralista in orfanotrofio che fa fe gingilli così...),Scamarcio non fa quasi testo visto che è usato solo come una suppellettile decorativa,la Rapaport è usata solo come folklore locale.Se questa è la nuova via alla commedia all'italiana i maestri possono stare tranquilli perchè non saranno mai dimenticati.Se questo film deve essere uno specchio fedele di quello che siamo,beh allora vorrà dire che abbiamo la cinematografia che ci meritiamo,sempre se il cinema prende sempre inevitabilmente spunto da quello che accade.E se questa è la cinematografia che ci meritiamo,allora fermate tutto.Voglio scendere.
il film è realizzato con discreta cura ma è il contenuto che non va
somiglia sempre più a Sordi
è proprio un bel figliolo.Soprattutto è decorativo
utilizzata come facente parte del folklore locale
solito personaggio
un cameo
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