Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
Gli italiani all'estero sarebbero questi? Chissà dove vivono Agnello, Chiti e Veronesi, gli sceneggiatori di questa insulsa commediola. Che, per inciso, nemmeno è realizzata malaccio: Castellitto e Verdone trainano i rispettivi episodi (la presenza di Scamarcio è abbastanza incomprensibile, come d'altronde accade quasi di norma), le storie non sono scritte affatto male, ma semplicemente sono piene di situazioni inverosimili e poco pratiche. Ma potrebbe essere benissimo un quasi accettabile lavoruccio su due episodi ameni ed assurdi, una commedia surreale di puro intrattenimento. Se non fosse che Veronesi stesso si promette di raccontarci pregi (ma quali!?) e difetti dell'italiano medio visto dagli stranieri e che per questa dichiarata intenzione si è beccato la sovvenzione del ministero per i beni e le attività culturali. Mezza porcheria.
Due episodi. Un venditore di Ferrari rubate in Arabia, italiano, si concede una serata di svago con il suo aiutante: i due finiscono in galera. Ma si ricompreranno la libertà con una gara in Ferrari. Un dentista ad un convegno in Russia viene spronato a fare sesso con una prostituta da un suo connazionale; l'uomo tentenna, poi accetta, non conclude perchè la professionista è una sadica violenta e lui si ritrova addirittura inseguito dalla mafia locale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta