Regia di Peter Docter, Bob Peterson vedi scheda film
Una decina d'anni fa mai avrei pensato che un film d'animazione teoricamente realizzato per un pubblico di bambini avesse trattato tematiche come l'invecchiamento,la morte e la solitudine.E mai avrei pensato che il livello tecnico dell'animazione potesse raggiungere vette così alte.Quelli della Pixar sembra che lo facciano apposta alzando di anno in anno l'asticella della qualità tecnica dei loro film.E a noi non resta che godere dei loro progressi.Up è un film con un'anima divisa in due:da una parte i primi quindici minuti circa in cui in poche pennellate viene descritto un amore lungo una vita,quello di Carl ed Ellie,le passioni condivise,il sogno di raggiungere le Paradise Falls continuamente abortito per esigenze di denaro,la loro idolatria per Charles Munz ,esploratore leggendario.Il loro è un amore tenero e incontrastato che viene separato solo dal freddo della morte di Ellie.Le lacrime vengono rigettate indietro a fatica quando conosciamo il Carl di oggi,burbero ultrasettantenne che non ne vuole sapere di vendere la sua vecchia casa in nome della modernizzazione del quartiere.La sua casa si trasforma in un ultimo avamposto di resistenza umana e il nostro è fiaccato anche dalla presenza di un boyscout in cerca della sua ultima spilletta di merito da guadagnare.Poi la trovata della casa che vola trascinata dai palloncini che Carl ha venduto per una vita.Una genialata che sembra quasi una riedizione piccoloborghese de Il castello errante di Howl.Qui comincia il film per bambini,la strana amicizia tra un vecchio ammalato di solitudine(da cui non vuol guarire) e un bambino forse destinato allo stesso morbo,il viaggio fiabesco fino al posto tanto sognato da Carl assieme a Ellie,quelle Paradise Falls tante volte ammirate in cartolina.E addirittura arriva a conoscere creature fiabesche,un cane con un collare che traduce in lingua umana i suoi versi,un uccello(beccaccino!) coloratissimo alto cinque metri goloso di cioccolata e addirittura conosce il vecchio Charles Munz,l'idolo di tutta la sua vita.Ma che si rivela molto diverso da quanto immaginato:un mezzo scienziato pazzoide che non esiterebbe a ucciderlo pur di appropriarsi del suddetto volatile e riabilitare così il proprio nome.Up come Wall-E è un film che tocca tematiche importanti e che sceglie di avere pochissimi personaggi forti in scena senza bisogno del solito coro disneyano di brevi apparizioni perlopiù musicali o umoristiche.Accanto alle delizie tecniche ci sono le solite bordate di buoni sentimenti ma stavolta non afffogate in un mare di melassa.In fondo quest ultimo film targato Pixar riesce a parlare di temi non proprio ad altezza bambino come l'invecchiamento,la solitudine,il rimpianto per non aver coronato i propri sogni,il crollo dei propri idoli.Tutti argomenti che vanno forse oltre la comprensione di un certo tipo di pubblico(che poi sarebbe il target di riferimento del consueto film di animazione) ma che sono incastonati in una narrazione decisamente accattivante che li rende comunque fruibili.E'per questo che come ho detto prima Up ha un'anima divisa in due,è il classico film che deve essere visto dagli adulti accompagnati dai bambini.Oppure per i bambini di tutte le età....
eccellente
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