Regia di Peter Sollett vedi scheda film
Lui, Nick, è Michael Cera, il ragazzo un po’ spaesato di Juno. Lei, Norah, è Kat Dennings, la prosperosa ragazza in fiore di Charlie Bartlett. Entrambi continuano a viaggiare in auto o in furgone nella notte newyorkese, come in una versione East Coast di American Graffiti. La musica del resto era al centro del titolo originale e infatti i due non si conoscono, ma lei ascolta le compilation che lui registra per la sua ex, la quale si fa vanto di avergli spezzato il cuore buttandole nella spazzatura. Muovendosi allo stesso ritmo non possono che finire l’uno nelle braccia dell’altra. Lui è accompagnato da due amici gay con i quali compone una band più o meno punk. Lei ha un’amica che si ubriaca di brutto tutte le volte che escono insieme. Lui ha una vecchia Yugo, non beve, non fuma e non ama definirsi «straight edge». Lei invece sì, ma poi per sfogarsi spazza piatti di carne mista. Unità di tempo e di luogo per una commedia romantica per adolescenti che, una volta tanto, contiene battute e situazioni grevi e tratta con tenerezza l’inizio di una storia d’amore. La colonna sonora è prevedibilmente dolciastra e il finale si dilunga, ma tra i due c’è alchimia e i personaggi secondari ci mettono una discreta dose di vitalità.
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