La recensione su Nick e Norah: tutto accadde in una notte

di supadany

4 stelle

VOTO : 5/6.

Commedia lontana dal chiacchiericcio adolescenziale, che spesso annebbia questo tipo di pellicole rivolte ad un target giovane, ma che comunque, nella sua semplicità ed immediatezza, riesce a coinvolgere solo parzialmente lo spettatore.

Funziona il rapporto dominante tra i due giovani protagonisti, anche perché sono stati ben scelti, con Michael Cera che ha sempre quell’efficace aria da romantico imbranato, mentre la Dennings è spigliata e lontana da quel prototipo di ragazza (per quanto poi compaia il perfetto contraltare che risulterà sconfitto dagli eventi) che spesso domina questo genere di film.

Funziona un po’ meno bene la storia, troppo minimale, valida per il suo riuscire a sussurrare i sentimenti dei due giovani (l’amore sincero vince sempre su tutti gli ostacoli che trova sul suo percorso), un po’ meno per i risvolti secondari, che non sono spesso all’altezza.

Così si sorride, ma non si ride quasi mai di vero gusto (solo un paio di scenette sono effettivamente molto simpatiche), ci si emoziona, ma solo in rari frangenti si è colpiti dall’espressione utilizzata.

Insomma, un film da premiare per la sua indole libera e decisamente indipendente dalle mode imperanti, ma anche un po’ povero di quei fattori determinanti, e vincenti, che sono necessari ad ogni film per avere un suo completo significato.

Due stelle è il giudizio che compare, in realtà però siamo sicuramente sulle due stellette e mezzo, in quanto bocciarlo completamente mi pare un po’ troppo ingeneroso per un film sicuramente onesto e genuino, pur con diversi difettucci di insieme che ne limitano l’ampiezza e l’indice di gradimento.