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Cadillac Records

Regia di Darnell Martin vedi scheda film

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La recensione su Cadillac Records

di mm40
4 stelle

La genesi del rock and roll, le radici di quanto sarebbe accaduto poco più tardi con la complicità della Sun Records e che sarebbe stato destinato a sconvolgere l'assetto non solo musicale, ma anche sociale e, perchè no?, politico degli Usa e del mondo intero. Vediamo così i primi passi di Muddy Waters (da un pezzo del quale, viene spiegato nel film, prendono nome i Rolling Stones) e Chuck Berry (uno dei principali modelli dei Beatles), nonchè di molti altri artisti di quel periodo che incisero per la Chess Records, e ovviamente al centro della pellicola c'è tanta, tanta musica - e anche Beyoncè nei panni di Etta James, che ci consegna una bella versione del classicissimo At last. Amori, passioni, amicizie, vite ordinarie di musicisti straordinari, nonchè uno sguardo - non troppo profondo, a dire la verità - sull'America che cambiava atteggiamento in quegli anni nei confronti dei neri; purtroppo il film soffre di un'impostazione un po' da fiction, con una netta prevalenza di interni e sequenze di soli dialoghi.

Sulla trama

Nascita del rock'n'roll: anni '50, a Chicago viene fondata la Chess Records, per mano di Leonard Chess. Il suo simbolo è una Cadillac e fra i suoi artisti ci sono personalità del calibro di Muddy Waters, Bo Diddley e Chuck Berry.

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