Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Un uomo che si sente responsabile della morte di sette persone decide di donare tutto quello che ha (organi compresi) a sette sconosciuti per espiare la propria colpa; un fratello che continua a dirgli "ti sento depresso" che non sa i suoi assurdi piani di suicidio programmato ma che alla fine del film spiega tutto; una donna malata di cuore che deve 50,000 dollari (quindi chissà quanti ne guadagna) al fisco ma che abita in una casetta di legno modesta con un alano vegetariano (anch'esso malato di cuore); una povera signora con due figli a carico che riceve in dono una casa enorme in riva al mare e che non sa che su quella casa dovrà pagarci le tasse (tante) se non vuole fare la fine della malata di cuore; un suicidio assurdo che nella realtà potrebbe compromettere la possibilità di donare gli organi; un regista che si pavoneggia con tempi lunghi che non hanno alcun senso, scolasticamente bravo ma che si ferma al minimo indispensabile per essere un regista. Mettete tutte queste cose insieme e avrete SETTE ANIME, del "geniale" e "originalissimo" Gabriele Muccino: auguriamoci soltanto che dopo tanta fatica per arrivare ad Hollywood ci resti definitivamente e cambi nome americanizzandolo... per non rappresentarci più.
PS. l'Oscar va alla medusa che ha rappresentato il ruolo della medusa in modo eccellente.
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