Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Film che faccio fatica a valutare. Per essere una pellicola americana (e non solo) è molto coraggiosa, fatta di tempi lunghi, con una costruzione lenta a salire nella parte finale.
Costruzione tecnicamente molto valida (ma che Muccino sappia usare la cinepresa non ci sono dubbi) che sfocia in un finale emotivamente molto forte che non può lasciare indifferenti.
Poi ci sono alcune ingenuità ed alcune cose che non tornano, ma se il cinema è prima di tutto emozione, per quanto sia raccontata sempre in maniera diretta e frontale, allora risulta davvero difficile da bocciare.
Per me questo è cinema.
VOTO : 6. Diligente.
VOTO : 6/7. Sempre un paicere la sua presenza.
VOTO : 7. Intensa, in un ruolo da anti-star, colpisce al cuore.
VOTO : 7. Per uno come lui abituato ai blockbuster del cinema di azione, questo è un ruolo che dimostra la sua voglia di essere artista a 360°. Molto più coinvolto che ne "La ricerca della felicità", anche perchè il ruolo è diq uelli tosti e prevede pochissimi sorrisi e tanta, sentita, sofferenza.
VOTO : 6/7. Conferma la sua abllità nelle riprese, nel confezionare un prodotto atipico per il cinema americano e per la star che dirige. Poi continua ad essere molto diretto ed esplicito nell'esposizione, non lascia molto spazio all'immaginazione, ma il finale è intenso come pochi.
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