Regia di Glenn Ficarra, John Requa vedi scheda film
Black comedy molto particolare e imperdibile se si ama il genere. Sfrutta argomenti seri e delicati, riuscendo a strappare tante risate.
La trama è amara e priva di etica, eppure è maledettamente divertente. Propone una serie di situazioni inverosimili e godibili che hanno per soggetto un uomo disonesto e gay – un imbroglione di professione davvero esistito a quanto pare.
Tematiche come l'omosessualità, la slealtà e l'aids vengono illustrate in maniera così grottesca da fare rimanere sconcertati. Lo stile è graffiante e sfacciato, il ritmo scatenato, la messa in scena volutamente sopra le righe e ricca di luoghi comuni, che però cavalcano l’onda con originale audacia, e il cast è ben scelto.
Sorprende la generosità con la quale si concede Jim Carrey in un ruolo non facile e un po' ingrato – la scena in cui finge di stare per morire di Aids è da antologia comica!
È davvero superlativo. Questo è uno dei suoi ruoli più riusciti e ben interpretati.
Bravo e convincente anche Ewan McGregor.
Un film nel complesso irriverente ma coraggioso nel raccontare con geniale autoironia una storia cruda e senza alcun pudore.
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