Steven Russell (Jim Carrey) è un uomo felicemente sposato con Debbie (Leslie Mann) che, in seguito a un incidente stradale, realizza improvvisamente di aver sempre taciuto a se stesso una verità fondamentale: è attratto dagli uomini. Decide così di cambiar vita, e lo fa in modo radicale, anche se questo finisce per portarlo a infrangere la legge. Finito in carcere divide la cella con Phillip Morris (Ewan McGregor) e presto se ne innamora. Ma Phillip viene rilasciato e Steven, pur di raggiungerlo per costruire con lui una coppia perfetta, inizia a tentare la fuga più e più volte, venendo sempre riacciuffato.
Note
Adattamento del romanzo omonimo di Steve McVicker che testimonia una storia vera, il film di Glenn Ficarra e John Requa non è piacevole, tutt’altro. Il nero oscura i sorrisi insinuando il veleno persino nei raccordi di montaggio. Eppure, nonostante le scorciatoie sensazionalistiche che una materia simile potenzialmente offre e che chiunque meno articolato di Carrey avrebbe forse colto per evitare di rischiare troppo, l’attore si carica il film sulle spalle con una generosità senza pari. Jim Carrey ama il suo personaggio e gli si offre completamente senza alcuna remora: lo fa vivere ancora una volta. Gli dona il suo corpo. E scompare in piena vista. Sembra che gigioneggi Carrey, e invece lavora di sottrazione e dettagli. Come nel caso di Jerry Lewis, il suo corpo diventa la scena stessa del film e il luogo dove gli altri attori iniziano a respirare. Cortocircuito vivente, Carrey conferisce un valore nuovo all’espressione “interpretazione cinematografica”.
il film racconta la vera storia di un americano, imbroglione di professione, che, al momento della produzione del film (2009) stava scontando una condanna “esemplare” a 144 anni di reclusione, elargitagli nel Texas, allora governato da George Bush.
Molto più di una semplice commedia a sfondo omosessuale, è l'increbibile storia (vera, per giunta) di un uomo assolutamente fuori dall'ordinario. Jim Carrey dà anima e corpo a un personaggio a dir poco memorabile. Unica pecca il titolo italiano, quello sì, disonesto e truffaldino.
Voto: 8 with love
La truffa non c'entra un cavolo, mille grazie ai titolisti italiani. Il film è tutto sommato amaro. Non ho interesse per i film sui gay, gli attori ce la mettono tutta, ma io voto al max 5. Alcune trovate del tizio protagonista sono francamente censurabili, soprattutto di questi tempi quando la weltanschauung la fanno le cause per diffamazione.
Jim Carrey ce la mette tutta, ma il film va giù un po' storto. La parte più stuzzicante è quella delle evasioni, trattata però con troppa leggerezza, fretta, incuria e indifferenza.
Non gli posso dare 4 stellette perchè il sesso tra uomini mi fa senso (ho amici omosessuali che lo sanno e lo fanno apposta a raccontarmi le loro "performance"…bastardi) ma Carrey e McGregor in questo film sono fantastici.
il film stenta a decollare , ma la seconda parte è fortissima…ha anche una parte drammatica…alcune scene un po "spinte" io le avrei rese piu comiche, al posto del regista…comunque la seconda parte del film è strepitosa…
Veramente carino. Un po' troppo gay, però Jim Carrey è davvero un grande attore nel suo genere. Una delle poche sceneggiature riuscite dell'ultimo anno.
Jim Carrey deve avere qualche conto in sospeso con le case di distribuzione italiane e in special modo con i titolisti. Non si capisce per quale motivo ancora una volta e ancora in modo così assurdamente fuorviante il film di Glenn Ficarra e John Requa, sceneggiatori dello sgraziato e corrosivo Babbo Bastardo, si trasformi I love you Philip Morris nel titolo da ibrido… leggi tutto
Discreto l' esordio alla regia degli sceneggiatori del geniale "Babbo bastardo". Ispirato ad avvenimenti e personaggi realmente esistiti, il film di Requa e Ficarra narra in modo non lineare le eccentriche gesta di Steven Russel, mago della truffa con un talento particolare per le evasioni che, una volta ammesso ed accettato il fatto di essere omosessuale, cambia radicalmente stile di vita… leggi tutto
Nel film la storia del protagonista è modificata nel finale, ed è narrata da lui stesso, Steve Russel (Jim Carrey) da un letto di ospedale, dal quale non dovrebbe più uscire se non morto, poiché vi era stato ricoverato come malato terminale di AIDS. Apprendiamo dunque da lui alcune cose della sua vita: si era sempre - fin da piccolo – sentito… leggi tutto
Nel film la storia del protagonista è modificata nel finale, ed è narrata da lui stesso, Steve Russel (Jim Carrey) da un letto di ospedale, dal quale non dovrebbe più uscire se non morto, poiché vi era stato ricoverato come malato terminale di AIDS. Apprendiamo dunque da lui alcune cose della sua vita: si era sempre - fin da piccolo – sentito…
Commedia divertente e romantica su un truffatore seriale omosessuale, tratta da una storia vera. Il film racconta in maniera molto brillante una serie di vicende abbastanza incredibili ma realmente accadute. Il tutto sullo sfondo di una storia d'amore allegra, ma piuttosto attenta a non cadere nel grottesco. Ottime le interpretazioni di Carrey e McGregor.
Eroi dall'anima sporca, criminali dal cuore tenero, perdenti nati, pessimi soggetti e tutti coloro che si distinguono dall'eroe classico, puro, virtuoso e pieno di qualità.
è successo davvero...! ma davvero davvero!! Così inizia il film,preparandoci ad una storia che effettivamente ha dell'incredibile. Il film narra le vicende del camaleontico Steven Russell in un particolare momento della sua vita,ovvero dal momento in cui incontra il suo più grande amore, Philliph Morris. …
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Commenti (11) vedi tutti
il film racconta la vera storia di un americano, imbroglione di professione, che, al momento della produzione del film (2009) stava scontando una condanna “esemplare” a 144 anni di reclusione, elargitagli nel Texas, allora governato da George Bush.
leggi la recensione completa di laulillaSpiritoso, malinconico e pregno di una certa profondità.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiMolto più di una semplice commedia a sfondo omosessuale, è l'increbibile storia (vera, per giunta) di un uomo assolutamente fuori dall'ordinario. Jim Carrey dà anima e corpo a un personaggio a dir poco memorabile. Unica pecca il titolo italiano, quello sì, disonesto e truffaldino. Voto: 8 with love
commento di ProfessorAbronsiusLa truffa non c'entra un cavolo, mille grazie ai titolisti italiani. Il film è tutto sommato amaro. Non ho interesse per i film sui gay, gli attori ce la mettono tutta, ma io voto al max 5. Alcune trovate del tizio protagonista sono francamente censurabili, soprattutto di questi tempi quando la weltanschauung la fanno le cause per diffamazione.
commento di ezzo24Jim Carrey ce la mette tutta, ma il film va giù un po' storto. La parte più stuzzicante è quella delle evasioni, trattata però con troppa leggerezza, fretta, incuria e indifferenza.
commento di moviemanNon gli posso dare 4 stellette perchè il sesso tra uomini mi fa senso (ho amici omosessuali che lo sanno e lo fanno apposta a raccontarmi le loro "performance"…bastardi) ma Carrey e McGregor in questo film sono fantastici.
commento di Tex MurphyVoto al Film : 8
commento di ripley77il film stenta a decollare , ma la seconda parte è fortissima…ha anche una parte drammatica…alcune scene un po "spinte" io le avrei rese piu comiche, al posto del regista…comunque la seconda parte del film è strepitosa…
commento di mozambicoVeramente carino. Un po' troppo gay, però Jim Carrey è davvero un grande attore nel suo genere. Una delle poche sceneggiature riuscite dell'ultimo anno.
commento di cavalarsVoto: 7
commento di BobtheHeatse andovo a spasso sotto il sole che oggi c'era a Milno ero molto piu' felice…
commento di peppeprv