Regia di John Woo vedi scheda film
John Woo a colpi di spada, panoramiche mozzafiato, ispirandosi ad un romanzo cinese, che ricorda L'Iliade, dirige un film entusiasmante, pregno di valori e altamente ispirato (nella poetica e nella ripresa). Scenografia e sceneggiatura coese nell'unico intento di far rivivere una delle pagine storiche cinesi più avvincenti e vicine alla tradizione europea. Una sceneggiatura che ha richiesto, e sono molte le testimonianze, un’impresa monumentale. Vista la fatica per adattare un libro così antico, e allo stesso tempo la difficoltà di non deludere molti storici cinesi, legati alla leggendaria battaglia.
Con un budget di 80 milioni di dollari, LA BATTAGLIA DEI TRE REGNI è di fatto il film più costoso mai prodotto in lingua cinese. Questo però non si è dimostrato uno svantaggio; anzi gli effetti speciali e i costumi (per non parlare delle comparse) aiutano e non poco il film ad esplodere in colori rosso accesso, variabili a seconda della battaglia o della sequenza dialogata. Persino la durata (2 ore da noi, 4 in Cina) non impedisce all'abnorme opera di sconfinare in sublimi sequenze al rallentatore che rendano omaggio ad un popolo, e in piccola parte ad un modo di fare cinema (il blockbuster USA incontra il genere Wuxian). Il Cast - in particolar modo Tony Leung, e Takeshi Kaneshiro - completano l'affresco, portandoci a consigliare vivamente la suddetta pellicola.
Spada, fuoco, frecce, acqua... La natura stessa al servizio di un ricordo privo dei legami del tempo. John Woo, dopo tanti anni americani, rivede la via di casa. E non c'era modo migliore per farlo.
da: www.supergacinema.it
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