Oliver, figlio di un ricchissimo finanziere, e Jenny, figlia di un pasticcere di origine italiana, si conoscono nella biblioteca dell'università. Si frequentano, si innamorano. Nonostante il divieto paterno, Oliver sposa Jenny. I due lavorano sodo e raggiungono un discreto benessere, ma poco dopo a Jenny viene diagnosticata una leucemia che in breve la porta alla morte.
Note
"Love Story" ha rappresentato, secondo la critica, uno dei momenti più convenzionali e retrivi del sentimentalismo cinematografico. Agli spettatori però il film piacque: forse proprio per il fiume di lacrime che faceva loro versare. Oscar alle celeberrime musiche di Francis Lai. Da segnalare che il romanzo omonimo di Eric Segal è stato scritto a partire dalla sua sceneggiatura e quindi è successivo al film.
Ha una reputazione forse troppo negativa. Gli attori sono senz'altro bravi e i dialoghi li servono bene, il lacrimevole infine non si puo' certo dire che debordi.
Una storia tragica di vita comune. Una storia che colpisce al cuore. Inutile resistere alle lacrime. Piace a chi sensibilmente si fa plagiare dalla vita, non piace a chi freddamente s'impatta contro la vita. (7)
"Love story" è stato un fenomeno della cultura di massa negli anni Settanta, e come tale non merita l'atteggiamento snobistico con cui è stato spesso liquidato dalla critica. Tuttavia, come film in se' non è niente di eccezionale anche se rivisto oggi: è una storia sentimentale costruita in maniera molto semplice, forse troppo, dallo sceneggiatore Erich Segal, senza… leggi tutto
Love Story Stati Uniti 1970 la trama: Oliver Barrett lll figlio di un ricco e potente finanziere e Jennifer Cavalleri figlia di un pasticciere italiano, si conoscono nella biblioteca dell’universita’. Si frequentano sempre più assiduamente e si innamorano. Nonostante il divieto del padre di Oliver si sposano. I due ragazzi lavorano e fanno sacrifici e raggiungono un… leggi tutto
Film che fece epoca, ma già allora risultò pieno di stereotipi, frasette ad effetto da incarto dei cioccolatini ("amare è non dover mai dire mi dispiace") e qualche ricatto sentimentale di troppo. Il film di Hiller sceglie un approccio più intimista rispetto alla ribellione generazionale che all'epoca furoreggiava anche nel cinema americano (basti pensare al più politico Fragole e sangue o… leggi tutto
Love Story Stati Uniti 1970 la trama: Oliver Barrett lll figlio di un ricco e potente finanziere e Jennifer Cavalleri figlia di un pasticciere italiano, si conoscono nella biblioteca dell’universita’. Si frequentano sempre più assiduamente e si innamorano. Nonostante il divieto del padre di Oliver si sposano. I due ragazzi lavorano e fanno sacrifici e raggiungono un…
E dire che dopo un pò dall'inizio, mi stavo convincendo che il film Love Story (1970) non facesse così cagare come si dice in giro; certo per carità nulla di eccezionale, ma il fatto che che Oliver Barrett (Ryan O'Neal), ricco studente di Harvard, e Jennifer Cavilleri (Ali MacGraw), studentessa di musica, dopo 20 minuti di film subito si mettono insieme, vengono delineati…
"Love story" è stato un fenomeno della cultura di massa negli anni Settanta, e come tale non merita l'atteggiamento snobistico con cui è stato spesso liquidato dalla critica. Tuttavia, come film in se' non è niente di eccezionale anche se rivisto oggi: è una storia sentimentale costruita in maniera molto semplice, forse troppo, dallo sceneggiatore Erich Segal, senza…
Decine, in Splendor, sono i riferimenti ad altre pellicole, attraverso locandine, citazioni, frasi, sequenze, etc...
In questa playlist raccolgo i film omaggiati da Scola, ordinandoli per data di distribuzione. Come…
Ci sono film conosciutissimi, amati dalla critica e dal pubblico, osannati dai cinefili e anche dagli spettatori occasionali, premiati dal box office e dai festival, film che vengono riprogrammati in continuazione sui…
Da sempre , in ambito cinematografico , la storia d'amore è un punto cardine , proibito o impossibile che sia. In quanti sono emozionati col passare degli anni , magari facendo scendere qualche lacrimuccia ?…
Film che fece epoca, ma già allora risultò pieno di stereotipi, frasette ad effetto da incarto dei cioccolatini ("amare è non dover mai dire mi dispiace") e qualche ricatto sentimentale di troppo. Il film di Hiller sceglie un approccio più intimista rispetto alla ribellione generazionale che all'epoca furoreggiava anche nel cinema americano (basti pensare al più politico Fragole e sangue o…
E' un eccellente film. Spesso chi lo legge negativamente, (e sono soprattutto i giovani), ha in mente film come Autumn in New York o Titanic, pellicole strappalacrime che si pensa, nessuno possa eguagliare. Bisogna ricordare che non si tratta del racconto di una storia d'amore moderna, è un film realizzato a cavallo fra il 1969 e il 1970 ed è necessario analizzarlo in quel contesto, gli anni…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
@ Yume le mie playlist non sono zuccherose; se periodicamente manifesto un necessario "volemose bene" è per esorcizzare momenti di tensione sul sito ma non mi pare di essere uno sdolcinato ricercatore del…
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Commenti (7) vedi tutti
“Amare significa non dover mai dire mi dispiace".
leggi la recensione completa di claudio1959Completamente d'accordo con la recensione di Kaman, ma il voto più adeguato è un 9.
commento di ErasmodaRotterdamBellissimo. Da non perdere.
commento di oliver79Settanta minuti a chiedersi se prima o poi succederà qualcosa e venti minuti per rimpiangere che qualcosa sia accaduto.
commento di michelHa una reputazione forse troppo negativa. Gli attori sono senz'altro bravi e i dialoghi li servono bene, il lacrimevole infine non si puo' certo dire che debordi.
commento di moviemanUna storia tragica di vita comune. Una storia che colpisce al cuore. Inutile resistere alle lacrime. Piace a chi sensibilmente si fa plagiare dalla vita, non piace a chi freddamente s'impatta contro la vita. (7)
commento di KAMANfilmetto confezonato per teen-agers con l'intento di strappare qualche lacrimuccia,per inguaribili romanticoni-mielosi
commento di Dr.Lynch