Regia di Benoît Délepine, Gustave Kervern vedi scheda film
Commedia grottesca dal ritmo lento e un po' noioso la cui trama, a parte alcuni sprazzi di umorismo nero, in apparenza gira a vuoto, salvo rivelarsi solo nel finale come una metafora e una critica dell'odierna crisi sociale e politica dei ruoli, uomo/donna, operaio/padrone, criminale/legge. Spiazzante ma poco graffiante.
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