Regia di Benoît Délepine, Gustave Kervern vedi scheda film
Grottesco lo è senz'altro, politicamente scorretto pure, assurdo del pari, scalcinato altrettanto, ma le risate (a volte elettrizzanti) non sempre riescono a bilanciare i momenti morti che slentano con evidenza il divertimento e certe brevi sequenze inutili e dispersive. Il tanto sbandierato stile alla Kaurismaki mi pare una considerazione fuori luogo, per il fatto importante che il suddetto ha un tocco lieve ed etereo ed una visione stralunata e malinconica: qui invece lo stile è più grezzo e la visione agra. Infine, la sequenza dopo i titoli di coda non aggiunge nulla e fa appena sorridere. Carino ma sopravvalutato. 6 1/2
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