Regia di Alain Robbe-Grillet vedi scheda film
"Oltre l'eden" diretto nel 1970
da Alain Robbe-Grillet,
devo dire che è interessante.
La storia racconta che un gruppo di studenti
di fisica di Bratislava,dopo lo studio,
si ritrova al "Bar Eden" e annoiati
tentano di vincere il tedio giocando a guardie e ladri,
allo stupro collettivo,all'assassinio.
Una sera entra nel locale uno straniero,
che coinvolge gli studenti in giochi di illusione
e racconta loro strani aneddoti dell'Africa.
Lo straniero incanta in particolare Violette,
che assume una sostanza allucinogena offerta
da lui e accetta di incontrarlo la sera in
una fabbrica dismessa e qui
fa strani incontri,fino a che
al mattino trova lo straniero morto ai piedi
di una scala che dà nel vicino canale,
con in tasca una cartolina di Gerba.
Rientrata a casa scopre di essere
stata derubata di un prezioso quadro.
Il Film è una Produzione Franco-Cecoslovacca
ed è il 4° Lungometraggio di Alain Robbe-Grillet,
il 1° a colori del regista che realizza un
lavoro visionario e sperimentale.
Comincio con il dire che questo è il primo
che vedo del regista, e mi ha colpito
la sua messa in scena e con l'occhio
preciso sul dettaglio e il calcolo
di ogni inquadratura con un linguaggio
narrativo particolare e vicino alla
arte visiva a partire dalle splendide
scenografie di Anton Krajcovic che giocano
sui colori bianco,nero e il rosso soprattutto
come quella del "Bar Eden" che rappresenta
un omaggio al Pittore Mondrian,e la suggestiva
Fotografia di Igor Luther.
Poi fa girare il tutto a uno straniero e
Violette, e successivamente a un quadro,
ma sempre realizzato in uno stile
molto personale e contempo sperimentale,
che a me a affascinato e lo cataloga come
Unico per questo stato quasi underground.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Catherine Jourdan, Lorraine Rainer, Sylvain Corthay, Richard Leduc, Pierre Zimmer, Ludovít Króner, Jarmila Kolenicová, Juraj Kukura e
Catherine Robbe-Grillet.
In conclusione un Film interessante
per questo stile sperimentale
e visionario, dove c'è una
rappresentazione strana e
colorata, fino a un finale violento
che ti rimane impresso, e fa girare
la storia intorno a uno straniero,
che porterà la protagonista alla
resa dei conti.
Il mio voto: 7.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta