Regia di Christian Molina vedi scheda film
“se gli uomini vanno con molte donne sono dei machi, se le donne hanno molti uomini, sono delle puttane”!
La esplicitazione erotica in ambito cinematografico, ha assunto da subito due linee guida: da una parte la rappresentazione delle ginnastiche genitali, chiamate in termini spregevoli pornografiche, per finalità voyeuristiche-masturbatorie con produzioni bulimiche; dall’altra un approccio più “sentimentale” con cui si sono cimentati vari registi (pochissimi al femminile, fra tutte Catherine Breillat), con risultati altalenanti, Luis Buñuel, Walerian Borowczyk, Lars von Trier giusto per citare quelli con le opere più interessanti. Piccola premessa storico-cinematografica per meglio inquadrare il film in esame. Pur non avendo fatto una perfetta trasposizione dal libro biografico Insatiable - The sexual adventures of French Girl In Spain della sessuologa francese Valérie Tasso, si deve dare adito al regista spagnolo Christian Molina di avere scelto un testo di partenza per la sceneggiatura, che risulta interessante perché scritto da una donna che parla di sessualità femminile, argomento praticamente misconosciuto dalla maggior parte degli uomini, probabilmente e in maniera più o meno inconscia preoccupati dalla ormai accertata superiorità orgasmica femminile. Questo si riflette sulle numerose recensioni negative al film. Quindi l’invito è di guardare quest’ opera senza pregiudizi sperando che spinga alla riflessione. A tal proposito come non concordare, vedendone la negatività, con una delle frasi chiave dettate dal pensiero libertino della nonna della protagonista “se gli uomini vanno con molte donne sono dei machi, se le donne hanno molti uomini, sono delle puttane”!
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