Regia di J.S. Cardone vedi scheda film
Aprocrifo sequel dell'opera di Joel Schumacher da cui riprende il contesto hardcore e poco altro, ma ne sfrutta il titolo probabilmente per accalappiarsi qualche spettatore in più.
Devo dire che la confezione è superiore a quella che ci si potrebbe attendere da un film destinato al solo mercato homevideo.
J.S. Cardone, regista di horror dal basso budget, dimostra un certo coraggio nell'osare laddove molti dei suoi colleghi americani - per rendere più distruibile il prodotto - non si sarebbero spinti. Interessante e ben girati alcuni momenti erotici (soprattutto l'inizio in discoteca) che sconfinano talvolta nel soft porno (nudi integrali, scene di sesso più piccanti del consueto, una certa perversione che si respira nell'aria), meno apprezzabile la sceneggiatura. Lo script che pure si chiude con un colpo a sorpresa d'effetto, e presenta aspetti di pregevole fattura (excalation dei ricatti che passano da semplici foto compromettenti a omicidi, con relativo aumento della posta in gioco) ha una certa banalità di fondo (i due protagonisti sono disposti a pagare cifre folli senza, di fatto, avere alcuna contropartita in cambio: i malviventi, infatti, anche se consegnassero i rullini e i nastri delle riprese del video hard che li vede coinvolti potrebbero cmq tenersi delle copie). Se sul versante erotico Cardone riesce a convincere, lo stesso non può dirsi per la tensione non sempre all'altezza della situazione.
Attori più che sufficienti con una serie di sventole che allietano la visione.
Fotografia sufficiente, colonna sonora anonima. Nel complesso una pellicola che strappa la sufficienza per il suo livello piccante e per un finale inatteso. Voto: 6
Bisogna migliorare sul versante thriller, con qualche sequenza girata con i crismi giusti e un tocco da maestro della tensione.
Bravo a osare, senza remore; meno nel costruire la tensione giusta.
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