Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
Specie di war noir trattante l'argomento dei conflitti nonchè
del secondo conflitto mondiale, dove le assurdità
sembrano sprecarsi, e le intenzioni bellegeranti, come le diplomazie,
sembrano pendere stranamente all'indaffaramento per
l'organizzazione di piani di pace a piacimento, con sforzi d'ogni genere
nonchè manifeste pretese di pace soffiando sui focolai della
guerra pro comodo loro in altre parti del mondo, però come
dice il saggio premesso possa esservi, la pace nel mondo è
la pace in tutto il mondo, e si deve cercare d'ottenere in tutto il mondo,
non si può credere a chi si sforza per la pace in una parte del mondo
e per alimentare la guerra in un'altra parte del mondo,
sembrando imbrogli e arbitrariato discutibile comunque,
e men che meno pretendere che si voglia pensare di combattere così
la loro guerra, soltanto, soprattutto perchè incapaci di concepirne
una pace, che d'altra parte
se ne dimostrano manifesti... e prodighi
d'intenti. Sennò pinocchio rischierebbe di essere più credibile
di tali proposizioni, sembra semplice. Bastardi senza gloria, non celebra
gli sbarchi del 6 giugno del 1944 in Normandia o l'azione
e le spettacolarità di Pearl Harbor, ma se il suo spettacolo
sembra carente sembra altresì avanzare con il noir stilistico
e le assurdità di imbroglioni per così dire, e che
sembrano volersi ri proporre..., a risultato ottenuto comunque
con almeno 7 mila pre narrazoni del genere, forse sino a volerci
dire che i giapponesi o i marziani avevano avuto la meglio
nel secondo... conflitto, senza essere patetici, e con il film.
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