Regia di Lexi Alexander vedi scheda film
VOTO : 6.
Seguito del primo “The punisher” in tono minore per investimenti (non fu proprio un successo il primo con John Travolta e Thomas Jane), con un cast rinnovato ed uno script tutt’altro che innovativo, ma che riesce comunque a pigiare il tasto giusto per rendersi almeno godibile, soprattutto da parte di chi ha amato (ama) un certo tipo di cinema maschio e fracassone che andava per la maggiore negli anni ottanta.
Certo se al posto di un anonimo Ray Stevenson ci fosse stato un Schwarzy o uno Sly qualsiasi il giudizio sarebbe stato migliore senza dubbio, non che il ruolo richiedesse espressività, ma qui manca proprio di appeal.
Frank Castle continua nella sua missione vendicativa contro tutte le principali organizzazioni criminali della sua città.
In uno scontro uccide per sbaglio un agente infiltrato e si fa nemici da tutte le parti, anche perché il criminale, seppur sfigurato, riesce a tornare a piede libero (e già qui ci vuole un bel po’ di fantasia per concepirlo) e liberare il fratello matto più di lui.
Oltre che farlo fuori definitivamente si prenderà a cuore le sorti della famiglia dell’agente da lui ucciso, il che complicherà di parecchio le cose.
La sceneggiatura fa acqua se non da tutte le parti, almeno da buona parte di esse.
Per il resto la storia e la messa in scena ricordano per molte cose, fatte le debite quanto doverose distanze, il Batman più famoso di Nolan.
Un eroe solitario ed oscuro, un cattivo sfigurato e completamente pazzo, un equilibrio molto precario tra la fama e l’odio della polizia.
Però il film è nettamente inferiore, ma comunque godibile se ci si aspetta quello che poi lo stesso propone,
ovvero atmosfere notturne, un filo di umorismo, violenza (anche un po’ grottesca ed esagerata in alcuni tratti che si potevano/dovevano evitare) e azione malsana.
Tutto sommato un prodotto onesto confezionato con un certo brio da Lexi Alexander che veniva da un film, “Hooligans”, dove era stato decisamente convincente.
Nel complesso passabile soprattutto perché richiama un tipo di cinema che si fa poco, o che magari si prova a fare ma con risultati spesso peggiori.
Fracassone.
VOTO : 6.
Poteva fare meglio eliminando alcune scene troppo esagerate.
Non sarebbe stato comunque da segnalare (di certo non è stato originale), ma per il resto riesce a dare connotati non malvagi a luoghi e personaggi.
VOTO : 5,5.
Protagonista senza il patentino per poterlo essere.
VOTO : 6.
Da sfigurato, non figura male.
VOTO : 6.
Ruolo da soprammobile in cui non sfigura.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta