Regia di Margaret Williams vedi scheda film
La Bbc è stata operosa (e lo è, credo, ancora) nella produzione di film televisivi musicali e il 16 maggio 1971 manda in onda l'opera televisiva Owen Wingrave, del compositore inglese più importante e compiuto del XX secolo: Benjamin Britten (1913-'76). Questo del 2001, a cui mi riferisco adesso, è un altro adattamento dell'opera prodotto da MJW Productions per Channel Four Television Corporation e RM ASSOCIATES, un remake ben diretto da Margaret Williams e ben fotografato da Neve Cunningham.
Musica dai toni bruniti pienamente tonale ma con impiego anche di tecniche seriali, che evocano le più svariate immagini e le diverse situazioni emotive (Dizionario dell'Opera, Ed. Baldini e Castoldi). 8
Libretto di Myfanwy Piper da Henry James. Il giovane Owen Wingrave dovrebbe proseguire la tradizione militare della sua famiglia ma lui resiste alle imposizioni della madre ed è disprezzato dalla fidanzata che lo crede un codardo. Owen si rinchiude nella stanza infestata dal fantasma maligno di un antenato per dimostrare il proprio coraggio, ma il giorno dopo la fidanzata lo trova morto.
Cantanti di prim'ordine: G. Finley (Owen Wingrave), P. Savidge (Spencer Coyle), H. Marlton (Lechmere), J. Barstow (Miss Wingrave), A. Dawson (Mrs. Coyle), E. Gale (Mrs. Julian), C. Hellekant (Kate Julian), M. Hill (Sir Philip Wingrave). Narratore: Andrew Burden. Deutsches Symphonie-Orchester Berlin diretta dal grande Kent Nagano; coristi del Westminster Cathedral Choir.
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