Regia di Penny Woolcock vedi scheda film
Buona e curata trasposizione filmica dell'opera lirica omonima in un prologo e due atti di John Adams (1947-; da non confondere con il secondo presidente degli Stati Uniti), uno dei compositori più noti del Novecento e contemporanei, appartenente alla corrente del minimalismo (o musica ripetitiva, che, detto molto genericamente, riduce i vari tipi di materiale musicale alla loro essenzialità, assemblati e sviluppati con minime variazioni inesorabili). Il suo stile però è caratterizzato da una brillante presenza melodica e da una attenzione particolare alla dimensione armonica. Grande importanza hanno in The Death of Klinghoffer (opera "oratoriale" di carattere tragico, andata in scena a Bruxelles il 19 marzo 1991, periodo di tensione per la guerra del Golfo) gli interventi corali (esuli palestinesi ed esuli ebrei) ma anche i solisti esibiscono ampie sezioni ariose nei momenti di più tesa riflessione. 7 1/2
La nave da crociera "Achille Lauro" diretta verso l'Egitto viene dirottata da un gruppo di terroristi palestinesi; il capitano (C. Maltman) tenta un dialogo con loro; scoperto a bordo il passeggero ebreo paralitico Leon Klinghoffer (S. Sylvan), decidono di ucciderlo come atto esemplare, nonostante le molte incertezze. Marilyn (Y. Howard), la moglie dell'ebreo, non accetta il conforto del capitano che ha voluto trattare con i terroristi e accusa i governi che non intervengono se non sono uccise almeno un centinaio di persone.
London Symphony Orchestra and Chorus diretti rispettivamente da John Adams e Stephen Betteridge.
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