Regia di Marco Amenta vedi scheda film
“Ti invito a pensare a questo film visto dai nostri figli e nipoti. Forse, nel 1962, non ti sarebbe piaciuto neppure "Salvatore Giuliano" di Francesco Rosi”. Così ho commentato l’opinione di Fefy dell’8 marzo 2009. Uno dei valori de “La Siciliana Ribelle” è la narrazione di una vicenda reale, con attori adeguati e onesti nella loro recitazione, locations scelte con cura, una colonna sonora dignitosa, tutti elementi che ci allontanano dalle ricostruzioni televisive di questi tempi. Gérard Jugnot si cala nel personaggio da par suo, vale a dire in maniera impeccabile, forse penalizzato da un doppiaggio d’accademia (ma lo doppia Michele Placido?). Due parole su Veronica D’Agostino: veramente brava! Colpita da un destino inesorabile, riesce a non cadere mai nel patetico. Con la sua interpretazione, riesce al contrario ad appassionare, a trascinare lo spettatore nell’intimità dei suoi sentimenti. Un film lodevole, impegnato e decisamente ben costruito.
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